La campagna “Uniti nel Dono 2023”

Come ormai da alcuni anni a questa parte, anche negli scorsi mesi di novembre e dicembre nelle parrocchie di tutta Italia si è svolta la campagna ‘Uniti nel dono’. Un momento voluto dalla CEI  di sensibilizzazione sulle offerte per il sostentamento del clero, in cui si richiama l’attenzione dei fedeli sul ruolo ecclesiale e sociale dei nostri sacerdoti e sulle Offerte destinate al loro sostentamento.

L’idea di fondo su cui poggia tutto il meccanismo del sostentamento dei sacerdoti e che come nelle comunità cristiane delle origini, il sacerdote sia sostenuto da tutta la comunità, in modo che possa dedicarsi totalmente all’annuncio del Vangelo e alle opere a favore dei fratelli.

Le Offerte per i sacerdoti sono offerte per il sostentamento degli oltre 32.000 preti diocesani italiani, circa 29.700 in attività nelle parrocchie italiane, 300 preti fidei donum in missione, e quasi 2600 che sono ormai anziani oppure non più in salute.

Il meccanismo di sostentamento economico derivante dal nuovo concordato, fra lo Stato e la Chiesa Cattolica passa attraverso 2 fonti:

  • L’8 per mille con le firme nella denuncia dei redditi, le cui risorse sono destinate al Culto e alla Pastorale, alla Carità e al Sostentamento dei Sacerdoti;
  • Le offerte liberali per il sostentamento dei Sacerdoti.

A questa seconda modalità si riferisce la campagna ‘Uniti nel Dono’ a cui anche le parrocchie di Alessandria hanno generosamente contribuito.

Nello specifico le offerte raccolte nelle 9 parrocchie che hanno aderito al progetto sono state 118, per un totale di € 3.824. Di queste, 26 offerte sono state fatte da donatori a cui verrà rilasciata una ricevuta a cura dell’IDSC di Alessandria che potrà essere allegata alla dichiarazione dei redditi per la deducibilità, le altre 92 sono giunte in forma anonima.

Il sistema delle Offerte stabilisce la perequazione tra i sacerdoti. Viene cioè in soccorso di quelli che non hanno neppure un reddito di partenza, come ad esempio, stipendi o pensioni da insegnante, e aiuta a stabilire condizioni di maggiore equità fra i presbiteri. Questo è possibile perché le offerte di tutti i fedeli italiani vengono raccolte dall’Istituto Centrale Sostentamento Clero, che le distribuisce ai sacerdoti della Chiesa italiana, sia quelli in servizio attivo che quelli anziani o malati che non esercitano più il ministero, e dopo aver dedicato la propria vita ai fratelli, vivono un momento di maggiore bisogno.

Ogni offerta è un piccolo gesto, ma anche una scelta di fraternità di vita nella Chiesa di cui siamo parte.

Si ricorda che le offerte sono deducibili dal reddito imponibile fino a 1.032,91 € l’anno, e si possono fare con bollettino, bonifico, carta di credito, ricevendo anche periodicamente la rivista Sovvenire.

Michele Menichino